| - 7 Paura.
Quel pomeriggio decisi di uscire con Zane, era incredibile a come eravamo staccati negli ultimi tempi a che ora eravamo mano nella mano, incontrammo anche John non lo sò perchè avevo paura di lui, mi guardavo con uno sguardo cattivo e Zane si riuscì a controllare ma io, mi aggrappai al suo braccio.
Io: Perchè non parli? Lui: E cosa devo dire? Io: Qualunque cosa, il silenzio mi innervosisce! Lui: Bene ok, sei tranquilla? Io: Per niente. Lui: E che hai? Io: Colpa di quello che quello che abbiamo incontrato 10 minuti fa! Lui: Non pensarci piccola ci sono io. Io: Grazie, non sò che farei senza te! Andiamo al Juicynet? Lui: Non devi ringraziarmi è dovere del tuo ragazzo proteggerti, comunque ok!
Arrivammo al Juicynet, parlammo un po', mentre era in bagno gli arrivò un messaggio, lo aveva lasciato cercai di non farci caso e dimostrare indifferenza ma era più forte e così lo lessi.
Kiki SMS: Hey Zane, che ti ho fatto? Perchè non mi parli più? Ti voglio bene e ricorda che per domani mi hai dato un appuntamento.
Non lo sò, poteva essere chiunque, dopo averlo mi sentì gli occhi riempirsi di lacrime e delle fitte allo stomaco, stare in quel locale non mi faceva respirare così prima che tornasse dal bagno, me ne andai via di li, lasciai il suo cellulare alle due ragazze del bar Emma e Cleo, le avevo quel giorno. Adesso ero fuori, ero uscita da li il bel sole che c'era prima era scomparso e la suo posto trovai un'acquazzone!
John: Ciao. Io: Che vuoi? Lasciami in pace. John: Senti, non potevo credere con uno svitato del genere e poi quando ho saputo da te, che eri innamorato sapevo bene che non era una cosa passeggera e quindi sapevo anche di non potere ottenere più un tuo bacio, così ho fatto a modo mio e sai anche molto che tu mi piaci e farei qualunque cosa per averti tutta per me!! Io: Ti odio, io non voglio, più vederti sei uno schifoso! E poi vai a farti una confessione in chiesa perchè hai commesso un peccato!
Ogni minuto che passava la pioggia era sempre più forte e io ero fradicia.
John: Senti non dirmi quello che devo fare, io quel peccato per te lo potrei commettere, tutte le volte che voglio, anche ora! Quindi piantala e poi dimmi dov'è il tuo ragazzo non ti dovrebbe in situazioni come questa? O tantomeno lasciarti sola lo vedi che è un'idiota! Io: Non osare giudicarlo, non lo conosci affatto e sapessi come è fatto non vorresti perderlo e ora lasciamì il braccio! John: Ohh si invece che lo conosco! E' molto impulsivo, non si sà controllare, è uno stronzo e poi non aggiungo altro! Io: Ho detto lasciami! [URLAI]
Riuscì a fermarlo per poco con uno schiaffo, ma mi riprese subito e poi iniziò a tentare di spogliarmi.
Lui: Ha detto di lasciarla! Sei sordo? E questo è per l'impulsivo, per lo scemo e per lo stronzo. Io: Zane fermati non ne vale la pena! Lui: Già, hai ragione non ci spreco più tempo con un fallito!
Il sangue scorreva, la pioggia forte lo levò subito e dopo due minuti non se ne vide nemmeno una traccia.
Lui: Stai bene? Io: [Balbettavo] No, ho dei lividi e in più ho freddo, mi ha rotto la giacca! Lui: Prendi la mia tieni, comunque tranquilla ci sono io. Io: Grazie. Lui: Ora spiegami una cosa! Io: Perchè me ne sono andata? Bhè per il messaggio che ti è arrivato! Lui: Cosa hai letto i miei messaggi? Io: Non l'ho fatto apposta scusami. Lui: Non dovevi farlo questo! Io: Scusami, sono diventata gelosa per via di quella Kiki, pensavo fosse una ragazza con cui mettevi le corna e poi quando ho letto dell'appuntamento bhè non ci ho visto più.
Iniziai a piangere.. mi fissava mentre piangevo e le parole mi uscivano a stento dalla bocca.
Lui: E' mia cugina e poi non ti permettere più di leggerli! E poi come puoi pensare che io ti metta le corna! Non ti perderei per nulla al mondo.
Il mio pianto si rinforzò!
Lui: Adesso basta piangere! Sai bene che mi fa stare male, sei perdonata. Io: Davvero? Lui: Si. Adesso andiamo a casa mia e ci asciughiamo. Io: Ok.
Mi feci una doccia e mi misi sul suo letto a dormire, pensava che stessi dormendo ma non era così, dopo essersi lavato anche lui si sedette vicino al letto e iniziò a parlare.
Lui: Sei davvera bella quando dormi, sei tenera e hai uno sguardo che non ti ho mai visto, ma è così dolce. Io: Sai che dormirei meglio se dormiresti accanto a me?!
Zane arrossì di botto, non credeva che avessi sentito tutto, ma in fondo la mia era solo una finzione.
Io: Dai non arrossire e mettiti qui accanto a me. Lui: Ok, va bene.
Mi addormentai che lui aveva le braccia intorno alla mia vita e le sue parole mi fecero da ninna nanna poco dopo si addormentò anche lui.
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