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ZANE: Ehm... RIKKI: Tu mi hai chiamata dai miei impegni per dirmi ehm?
Zane ci aveva riflettuto molto, a quello che doveva dire, durante la strada, mentre correva come un matto verso Rikki. Aveva pensato a mille cose...ma in quel momento gli sembravano una più stupida dell'altra.
ZANE: Non ti ho chiamata fuori solo per dirti ehm..io...
Ma qualcuno lo interruppe.
MIRIAM: Oh...che dolce Zane, hai deciso di fare la carità? E' un gesto molto dolce sai? Io non mi abbasserei a tanto, specie con una pezzente simile.
Rikki si scagliò su Miriam, ma venne trattenuta da Zane.
ZANE: Miriam stanne fuori. MIRIAM: Che c'è Zane? Non vorrai davvero parlare con lei? ZANE: Miriam, ti ho detto di starne fuori. Non sono affari tuoi queello che faccio. MIRIAM: Non lo sono? ZANE: Non siamo più insieme. Anzi, per quanto mi riguarda, non so come ho fatto ad essere così stupido.
Se Zane le avesse sputato in faccia, forse la sua faccia sarebbe stata meno sorpresa. Miriam era scioccata, completamente sorpresa per la piega che aveva preso la situazione.
MIRIAM: Cos'è, ti sei preso una cotta per una poveraccia del genere? ZANE: E anche se fosse? A te non devo rendere conto di nulla. Di nulla Miriam. E ora, se vuoi scusarci.
Per tutta la durata della discussione, Rikki aveva guardato a bocca aperta Zane. La stava difendendo! Gli occhi del ragazzo brillavano di una strana luce, una luce che metteva sotto i riflettori uno Zane molto diverso da quello abituale. Per di più, da quando Lui aveva messo la mano sulla spalla di Rikki per impedirle di attaccare Miriam, non l'aveva più tolta. E a Rikki, anche se non capiva perchè, le scoppiava il cuore a quel contatto.
Cleo e Emma uscirono a vedere. Ormai si era formato un capannello di curiosi attorno a quel trio così insolito. Subito le ragazze furono raggiunte da Lewis, che le informò della situazione.
CLEO: Zane che litiga con miriam...per Rikki? La nostra Rikki? EMMA: Non ci credo. LEWIS: Credici. CLEO: Accidenti! Non...non avrei mai...pensato...io... LEWIS: Nemmeno io...ma...wow!
Intanto Zane, approfittando della sorpresa di Miriam, prese la mano di Rikki e se la trascinò dietro.
MIRIAM: Una perdente come lei non potrà mai darti niente Zane, ricordatelo.
Le parole di Miriam fecero voltare Zane, ormai lontano di parecchi metri. Era livido. Lasciò la mano di Rikki e si avvicinò a Miriam, furioso. La ragazza indietreggiò.
ZANE: Prova soltanto a dire un'altra volta qualcusa su Rikki, che ti ritroverai con qualche brutta sorpresa, Miriam. Tu ricordati questo.
Zane riprese il controllo, fece dietrofront e tornò da Rikki, che lo fissava attonita. La prese per mano, di nuovo, e se la tirò dietro, verso il porto.
Qualcuno tentò di seguirli, ma si trovò la strada sbarrata da Cleo, Emma e, dopo qualche secondo, Lewis.
CLEO: Se Zane ha fatto così tanta fatica per poter riuscire a stare solo con Rikki... EMMA: ...non saremo certo noi a intralciargli la strada... LEWIS: ...ma la intralceremo a qualcun'altro.
Detto questo, aprì le braccia, impedendo a Miriam di seguire i due ragazzi.
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